domenica 5 ottobre 2014

mi domandavo

La mia vita passa in una continua attesa.. In attesa dei nuovi film, libri, delle serie tv, eventi , delle persone,degli autobus. In attesa dell'estate,inverno, della primavera, dell'autunno. In attesa delle telefonate, dei messaggi,dei incontri..In attesa della paga,di raggio di sole,della pioggia, di giorno di riposo.. In attesa che prima o poi tutto si cambia.. In attesa che un giorno tutto sarà bene.. Bisogna solamente smettere di attendere e iniziare finalmente vivere .

venerdì 31 gennaio 2014

un'abitudine di lasciarsi

Ci sono le cose quelle che hai  sentito, conosciuto , saputo ,gustato, e ora questo è per sempre. Per sempre quel bar in quale vi siete conosciuti. Quella spremuta fresca, perchè lui l'ha fatta per prima volta davanti ai tuoi occhi. Alla fine per sempre quelle vie delle città diverse,perchè tu camminavi li e pensavi a lui. Così tante quelle "per sempre".   Alcuni al improvviso ti ritornano in mente, alcuni addirittura un incubo, e loro ti perseguitano ogni giorno e tu pensi a loro. E noi tutti siamo un cassetto, il quale riempito fino all'orlo e noi sogniamo un fondo, quando nella nostra vita arriva una persona  con quale non ci saranno più forse così tante "per prima volta" , ma con quale non  avremo  più quelli indispensabili ì e buttati nel angolo pieno di polvere quelle continue "per sempre".Facciamo   che ognuno di noi vive la propria vita e fà proprie scelte. Vi chiedo solo unica cosa: Non fate sviluppare "un'abitudine di lasciarsi ".    



domenica 22 dicembre 2013

piacere di viaggiare

Dunque, è da tempo che ho scoperto questa passione chiamata : viaggio. Io amo, amo in profondo cuore viaggiare(ma se avessi il tempo) farei un giro del mondo in 365 giorni.. Dai viaggi si impara nuove culture, nuove abitudini. Il mio ultimo per esempio è stato destinato a Roma. Li si che c'è la vita. Ogni sera uscivo (nonostante che avevo pochi giorni a disposizione) per vedere la vita notturna, e mi meravigliavo, persone che camminavano(ognuno di loro con i suoi pensieri, i suoi problemi,che riuscivano a mascherare dietro ad un sorriso), mi meravigliavo di come i romani sono bravi ad organizzarsi per le feste, tutto mi ricordava che le feste sono in arrivo, vivevo in una città, oltre ad essere storica, città magica, dietro ogni angolo strani alberi di natali, addobbati in modo particolare, poi ho visto che le ragazze cantavano dal vivo, avevano semplicemente una bella voce. Se volete credermi o no , sono stata in una favola. Poi da una che dopo 5 metri che cammina, ha fame( ma adesso ho smesso, sono a dieta, giuro :-) ) , assaggiavo le pietanze romane, che dire, sono bravi,anche in quello. La cosa che era buffa per me, vedere ogni sera le persone vicino al ristorante proprio che fà al esso pubblicità. Ovvio in 3 giorni ho visto cose che non ho visto tempo fà quando sono stata a Roma. Ah, oddio, ho visto pure Pàpa.  Da lontano, ma l'ho vista. Lui,notando, fa delle messe domenicali brevi.  Sintetico e corretto. Lo ammiro. Cosa di particolare che mi è capitato è che ho trovato un sacchetto ( altri pensavano che sia una bomba) è una statuetta con un romano gladiatore  e in più 3 portachiavi) Ho portato un omaggio a casa, ecco tutto :-) 







giovedì 22 agosto 2013

milan-moscow-st.petersburg 2013

Ad agosto ho deciso di cambiare l'aria e sono partita in una città,la quale ritengo magnifica, mia amata Sankt-Peterburgo. Le cose, se anche tornassi ogni mese si cambiano con  un battito di ciglia. Modestamente quella città degli zar mi  piace sempre di più, ogni volta che torno scopro cose nuove,ad esempio : hanno fatto le vie al centro dedicandole ad un paese specifico: c'è via in stile italiano, in stile americano e così via. E la gente , loro  che non si cambiano, e si dividono in due: quelli gentili e quelli non affatto, ma questo si può notare se vai da  qualsiasi parte del mondo. Cosa ho fatto li ? Taaante taaantissime cose: una  gitta in tenda in un bosco- al risveglio di  mattina sono andata a raccogliere delle more buonissime, con una fatica(per colpa delle zanzare) ma c'è l'ho fatta e soddisfattissima ne ho portato anche a casa :) Poi passeggiata tutta la notte per le vie della città(quella ormai è diventata come un rituale) ,visita dalle amiche, tante chiacchiere, risate, spettegolezze :) Al ritorno da loro tornavo con pancia piena e qualche piccolo  souvenir. Non era mancata la gita al teatro, è una emozione indescrivibile. E poi cosa che portavo sempre con me - è la mia vecchia Nikon. A quest'anno deciso di andare e fare la prova di resistenza - cio' è ad inverno. sperando di trovare la neve, freddo, e   ghiaccio :)
 


 Questa è Mosca . E' proprio piccola-piccola, che ci starebbe tranquillamente in una tasca :)